Grande inizio per la sesta edizione di ArtiGiano; occhi ora puntati sul debutto di Pene d’Amor Perdute

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ERBA – C’erano più di 200 persone domenica sera al Licinium per la prima data di ArtiGiano. Dopo la cancellazione delle due date di Romeo e Giulietta, la sesta edizione del festival del Giardino delle Ore è partita molto bene con uno dei cavalli di battaglia della compagnia, uno spettacolo che stupisce e affascina a ogni rappresentazione. Nato dal testo di William Shakespeare e costruito per essere rappresentato proprio al Teatro Licinium, Sogno di una notte di mezza estate sfrutta le luci dell’imbrunire e i suoni del bosco per accompagnare il pubblico nelle vicende di fate e folletti, innamorati e attori. In scena domenica anche alcuni giovanissimi aspiranti attori, allievi dei corsi di teatro nel ruolo delle fate dei seguiti di Oberon e Titania e per la prima volta sul palco davanti a un pubblico così vasto.

(foto ©Luigi Benetti)

Una bella serata di avvio festival, con un pubblico partecipe e caloroso, pronto a reagire a ogni battuta e a seguire le fate e gli attori da un lato all’altro della platea per spostarsi da Atene al bosco incantato e poi tornare ad Atene. Il Sogno di una notte di mezza estate del Giardino delle Ore si conferma ancora una volta uno spettacolo magico e ricco di una chimica speciale tra gli interpreti, gli stessi che lo hanno portato in scena per la prima volta nel 2018. E che lo riporteranno in scena altre volte in questi mesi estivi, presso diversi comuni del territorio.

Si parte ora con l’ultima settimana di prove e preparativi che porteranno al debutto, il prossimo fine settimana, di Pene d’Amor Perdute, la nuova produzione shakespeariana del Giardino delle Ore per il Teatro Licinium, con un cast composto da attori professionisti, allievi attori e un coro di comparse di cittadini del territorio. Torna la squadra di regia composta da Simone Severgnini del Giardino delle Ore e Davide Marranchelli di Mumble Teatro; dopo il successo di Romeo e Giulietta la scorsa estate (sette repliche con una media di più di 150 spettatori a serata in pandemia Covid con capienza ridotta della sala), i due registi hanno subito cominciato a pensare a una commedia shakespeariana per l’estate 2022. Il testo, una delle prime e meno conosciute commedie del Bardo, è stato individuato nell’autunno 2021, e da lì si è partiti subito con la selezione del cast: più di 700 le attrici e gli attori professionisti che hanno risposto all’annuncio; due le settimane di provini online da cui è uscita una trentina di candidati che a inizio aprile sono venuti a Erba per una giornata di audizioni. E nel frattempo sono stati lanciati sul territorio gli avvisi di selezione per gli allievi attori e per il coro di comparse: una cinquantina di candidati in tutto.

A maggio sono iniziate le prove, sempre rigorosamente al Licinium, e dopo tre settimane di lavoro non-stop e una breve pausa (per gli attori, i registi e la produzione non si sono mai fermati) è ora il momento del rush finale. Tutto dev’essere e sarà pronto per la sera del debutto: venerdì 24 giugno alle ore 21.15 si spegneranno le luci in sala e il pubblico potrà entrare nel regno di Navarra e conoscere di persona il Re e i suoi scudieri, determinati a rispettare un patto che li vede rassegnati a tre anni di vita da asceti… almeno fino a quando non arriva lei, la bellissima Principessa di Francia accompagnata dalle sue dame di corte e dal suo seguito.

Gli ultimi giorni di prove e montaggio vedono impegnati non solo il cast e i registi, ma anche una serie di professionisti del mondo dello spettacolo tra cui dai tecnici audio e luci, scenografo, grafico e team che si occupa della promozione sui canali social. Una squadra a tutto tondo che continua a lavorare per portare a Erba e al Licinium uno spettacolo curato fin nel dettaglio.

Pene d’Amor Perdute, di William Shakespeare, debutta venerdì 24 giugno e replica domenica 25 giugno e per i due week-end successivi (1 e 2 luglio, 8 e 9 luglio), sempre al Teatro Licinium di Erba e sempre alle ore 21.15. In scena Sebastiano Bottari, Christian di Filippo, Gloria Giacopini, Lucia Limonta, Ianua Coeli Linhart, Marco Ripoldi; con Davide Abello, Stefano Begalli, Alessandro Botta, Giulia Cattaneo, Michela Chiapparini, Manuela Clerici, Chiara Moscadelli, Susanna Rizzi, Guido Santi, Andrea Verga. Regia di Simone Severgnini e Davide Marranchelli. 

Scenografie e costumi di Nadir Dal Grande, foto e visual di Federico Galimberti.

I biglietti sono in prevendita online sul sito del Giardino delle Ore: www.ilgiardinodelleore.com. Per informazioni scrivere all’indirizzobiglietteria@ilgiardinodelleore.com o al numero 342 364 4156.

Il prossimo appuntamento con il FuoriFestival è invece questo mercoledì 22 giugno alle ore 21La Grande Magia, di Eduardo De Filippo, portato in scena dagli allievi attori del II Anno con la regia di Simone Severgnini e Paolo Grassi. In un grande albergo presso una località termale, il mago Marvuglia si esibisce per un gruppo di ricchi villeggianti riuscendo nell’intento di far sparire una donna; quando la donna non riappare, il mago si ingegna e convince il marito geloso che la donna è solo intrappolata in una scatola. Il II Anno aspetta il suo pubblico sul palco della Sala Teatro Noivoiloro in via del Lavoro 7 a Erba mercoledì 22 giugno; in replica giovedì 23 giugno alle 21 nel parco comunale di Villa Giamminola ad Albavilla. Anche i biglietti per La Grande Magia si possono acquistare online sul sito del Giardino delle ore www.ilgiardinodelleore.com.

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