Con l’arrivo dell’estate, il Lago di Como si conferma una delle destinazioni più apprezzate del Nord Italia, nonostante un lieve calo generale dei flussi turistici. Secondo un’indagine Coldiretti/Ixè, sono circa 6,8 milioni gli italiani che hanno scelto il mese di giugno per andare in vacanza, il 3% in meno rispetto allo stesso periodo del 2024. Una flessione attribuita alle preoccupazioni legate alla situazione internazionale e alle incertezze economiche.

Giugno resta comunque un periodo strategico per le vacanze, in particolare per chi desidera evitare la folla e approfittare di prezzi più contenuti, inferiori anche del 25% rispetto all’alta stagione. “Le partenze di giugno – sottolinea Coldiretti Como Lecco – sono da sempre l’occasione per risparmiare e per vivere una vacanza più tranquilla”. E il Lario, con il suo mix di natura, cultura e gastronomia, continua ad attirare turisti da tutta Italia e non solo.

La classifica delle destinazioni preferite dagli italiani vede ancora in testa il mare, seguito da campagna, parchi naturali e montagna. Le città si posizionano al quarto posto. Per quanto riguarda le strutture ricettive, hotel e appartamenti in affitto guidano le scelte, ma crescono anche le preferenze per agriturismi e seconde case.

Proprio l’agriturismo si rivela un punto di forza per il turismo lariano. I dati raccolti da Coldiretti evidenziano segnali positivi fin dalla primavera e durante il ponte del 2 giugno. A trainare il settore è l’offerta di turismo esperienziale, sempre più richiesta dai viaggiatori: non solo alloggi, ma attività autentiche legate al territorio, come degustazioni, corsi di cucina, laboratori artigianali, sport all’aria aperta e cammini rurali.

Tra le proposte più in crescita spiccano enoturismo, birraturismo, oleoturismo e turismo caseario, a testimonianza di una voglia crescente di scoprire i sapori locali direttamente dai produttori. Secondo l’analisi Coldiretti/Terranostra, nei primi quattro mesi del 2025 il turismo enogastronomico in Italia ha generato un valore di 9 miliardi di euro, affermandosi come motore trainante del settore.

“Anche nelle province di Como e Lecco – commenta il presidente di Coldiretti Como Lecco, Fortunato Trezzi – il turismo enogastronomico è uno dei principali strumenti di valorizzazione delle specialità locali, capace di sostenere concretamente lo sviluppo economico e l’occupazione del territorio”.

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