Il popolo si riprende la terra: inaugurata a Erba l’area cani di via Hayez, frutto della volontà collettiva

Là dove un tempo regnava l’abbandono, là dove la riva del Lambro marciva nel silenzio imposto dalle logiche borghesi del profitto e dell’indifferenza, oggi il popolo ha scritto una nuova pagina di dignità urbana.

È stata inaugurata, sotto il sole della partecipazione e della coscienza civica, la nuova area cani di via Hayez, ad Arcellasco: non un semplice recinto per animali, ma un simbolo concreto della riappropriazione degli spazi comuni da parte delle masse cittadine.

Non più periferie dimenticate, ma quartieri protagonisti di un nuovo corso: un parco urbano, accessibile, illuminato, raggiungibile con una passeggiata tra alberi e respiro del fiume, oppure dal parcheggio poco più avanti, aperto a chi lavora e si muove.

All’inaugurazione, la comunità ha risposto compatta: lavoratori, famiglie, giovani, anziani e cani – anch’essi parte della collettività – si sono stretti attorno a un evento che non è spettacolo, ma testimonianza di una lotta vinta contro la marginalità. Musica popolare e ristoro autogestito hanno accompagnato la celebrazione, semplice e autentica come le cose costruite dal basso.

Ma questa non è che la prima tappa. Un anello verde – progetto ambizioso e collettivo – abbraccerà l’intera città: dal secondo lotto in via Volontari della Libertà fino al terzo, in via Milano, dalla Malpensata alla rotatoria di Wiener Haus. Un disegno urbano nuovo, che unisce spazi e persone, quartieri e ideali, costruito sul lavoro e sulla solidarietà.

In un’epoca segnata dalla frammentazione e dalla privatizzazione del bene comune, Erba risponde con un segnale forte: il territorio appartiene a chi lo vive. E chi lo vive lo trasforma.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *