Una nuova apparecchiatura di risonanza magnetica è stata installata all’ospedale di Erba. Si tratta di una tecnologia di ultima generazione che promette diagnosi più precise, tempi più rapidi e maggiore comfort per i pazienti.
«È una pietra miliare nello sviluppo dell’ospedale» – così è stata presentata la nuova risonanza magnetica installata all’ospedale Sacra Famiglia di Erba dal Direttore Vincenzo Trovato . La cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione della direzione sanitaria e del primario di radiologia, dottor Alessandro che ha sottolineato l’importanza del momento per il territorio.
«La radiologia non può esistere senza tecnologia – ha dichiarato De Iuliis – e oggi facciamo un salto epocale. Abbiamo sostituito le due apparecchiature più importanti del nostro reparto, e la nuova risonanza magnetica rappresenta il massimo che oggi offre il mercato».
L’upgrade tecnologico non riguarda solo la qualità delle immagini e la velocità di esecuzione degli esami, ma anche l’accessibilità a nuove tipologie di indagini, come ad esempio gli studi multiparametrici della prostata, finora non realizzabili a causa di limiti tecnici.
L’apparecchiatura è dotata di sistemi basati sull’intelligenza artificiale che ottimizzano i flussi di lavoro, migliorano il comfort del paziente e permettono ricostruzioni iconografiche avanzate, fondamentali per il lavoro di medici e chirurghi. «Il nostro biglietto da visita sono i pazienti – ha aggiunto De Iuliis – e poter offrire diagnosi precise e tempestive è il nostro obiettivo».
L’ospedale continua così nel suo impegno a migliorare la qualità dei servizi, non solo sul piano diagnostico, ma anche in ottica di sostenibilità ambientale, come evidenziato dalla direzione.
La nuova risonanza magnetica si inserisce all’interno di un progetto più ampio di rinnovamento che ha coinvolto anche altri reparti, come il pronto soccorso e l’area TAC, recentemente potenziata.
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