60 anni fa veniva inaugurata la nuova Casa della Gioventù, una struttura importante che sarebbe diventata luogo di crescita e di formazione umana e spirituale per intere generazioni di ragazzi e ragazze dell’erbese. Ricordare questo importante anniversario significa attraversare storie diverse, ritrovare volti di guide e maestri, fare memoria di uno stile, di momenti vissuti insieme, di scelte coraggiosi che hanno avviato processi, con gratitudine e forse un poco di nostalgia. Ma può significare anche una provocazione: cosa può significare oggi, nel mondo in cui siamo in cammino, investire in un luogo dove l’educazione dei piccoli e dei giovani diventa impegno condiviso, pensato, approfondito, scelto? Cosa può diventare oggi la Casa della Gioventù? Quali linguaggi, quali alleanze, quali visioni condividere? Questo è il motivo per cui alcuni rappresentanti delle diverse generazioni passate dalla cdg si sono incontrati e hanno voluto dar vita a un’iniziativa dal titolo: Le radici e il domani. Invitati speciali mercoledì 25 settembre tutti i coadiutori che hanno animato quello che era l’oratorio maschile erbese a partire da don Giovanni Meraviglia, passando per don Stefano Rocca, don Luigi Pisoni, don Nazzareno Mazzocchi, don Massimiliano Bianchi, don Raffaele Anfossi fino a don Claudio Fossa. La celebrazione della Santa Messa in cappella sarà seguita da un incontro/intervista ” Voci per 60 anni: il megafono e altre storie” presso la sala della comunità teatro Excelsior, in cui le diverse esperienze passate potranno aprire provocazioni per il futuro. Tutti coloro che sono passati per le strade di una comune crescita nei diversi gruppi ed esperienze sono invitati a partecipare! La domenica 29 settembre, in occasione della festa di apertura dell’anno oratoriano, sarà inaugurata una mostra fotografica che ripercorrerà alcuni dei momenti più significativi. Sabato 5 ottobre nel pomeriggio lo Sport la farà da padrone: sport come strumento privilegiato per imparare a stare insieme e a sentirsi amici con lealtà: sport per i più piccoli dalle 15.00, poi grandi sfide tra gli “ex giocatori ” di calcio, basket e volley. Apericena offerto a tutti con musiche dal vivo, revival degli anni più lontani e qualche novità. Infine alle 20.30 in auditorium ” Quelli del noi c’eravamo…” serata con alcuni di coloro che grazie all’esperienza in cdg hanno maturato scelte di vita importanti, sia di consacrazione, da mons. Piero Cresseri e mons.Giovanni Frigerio a don Luigi Badi, don Paolo Baruffini, piccola sorella Valeria, suor Maria Luisa Caruso e altri, sia di impegno nella Chiesa e nella società. Anche da queste testimonianze il desiderio sarà quello di ritrovare nuova energia e fiducia nella bellezza e nell’efficacia di una vera e propria missione che è l’educazione.