Oggi, alla Fiera delle Capre di Caslino d’Erba (Como), la consueta esposizione di animali è stata annullata a causa del virus della Blue Tongue, che ha portato a misure preventive rigide. Nonostante l’assenza di capre e altri ruminanti, la giornata è stata un’importante occasione di confronto tra gli esperti del settore zootecnico. Il direttore di Coldiretti Como Lecco, Rodolfo Mazzucotelli, ha preso parte all’evento sottolineando la necessità di proteggere una filiera zootecnica d’eccellenza, minacciata non solo dal virus, ma anche dall’invasione di cinghiali e altri animali selvatici.
“La Lombardia è essenziale per la produzione nazionale di latte, coprendo circa il 40% del fabbisogno italiano. Il nostro impegno è difendere questo settore strategico, sia per l’economia che per la cultura del territorio”, ha dichiarato Mazzucotelli, ribadendo che non esiste alcun rischio per i consumatori di prodotti derivati da ovicaprini e bovini, nonostante la presenza del virus.
La giornata ha visto la partecipazione di un ampio pubblico e la presenza di rappresentanti della Regione Lombardia, tra cui l’assessore Alessandro Fermi e i consiglieri regionali Angelo Orsenigo, Sergio Gaddi e Cesana Marisa. Presenti anche il sottosegretario di Stato Nicola Molteni e altre autorità locali.
Un’estate difficile per la zootecnia
L’estate 2024 è stata particolarmente dura per gli allevatori lombardi. Le temperature anomale hanno causato un calo del 20% nella produzione di latte nei giorni più caldi, mentre l’invasione di cinghiali e la predazione da parte dei lupi hanno aggravato la situazione, danneggiando colture e pascoli. Tutto questo mette a rischio la sopravvivenza di molte aziende agricole, con un impatto significativo sulla qualità della produzione lattiero-casearia lombarda.
Patrimonio da tutelare
La zootecnia lariana è un patrimonio di grande valore, non solo per il settore economico, ma anche per la sua importanza culturale e ambientale. Gli allevatori sono veri custodi del territorio e delle tradizioni che vanno preservate per le generazioni future. “Dobbiamo fare tutto il possibile per garantire la sopravvivenza di questo settore cruciale”, ha concluso Mazzucotelli.