Regione Approva le Linee guida triennali per la promozione dello sport: ruolo sociale e di sviluppo economico delle attività sportive, con particolare attenzione agli sport di montagna e outdoor
Lo sport come collante sociale, misura di prevenzione e volano economico: su questo si basano le linee guida triennali (2022/2024) approvate oggi dal Consiglioregionale.
Le indicazioni toccano in particolare l’impiantistica sportiva, gli sport di montagna e outdoor e hanno come riferimento l’idea di One Health, un approccio integrato alla salute con particolare riguardo alla prevenzione.
La delibera ripropone l’impostazione complessiva adottata nella precedente programmazione, anche se deve necessariamente tenere conto sia dell’impatto avuto della pandemia da COVID-19, sia delle prospettive aperte dai Giochi Olimpici e Paralimpici “Milano – Cortina” 2026. Su quest’ultimo punto, si conferma l’impegno di Regione a condividere con i territori lombardi le opere infrastrutturali Milano–Cortina 2026 e a realizzare le opere nei tempi previsti per la manifestazione .
Un elemento di novità sono le politiche di salvaguardia ambientale ed energetica, in accordo con il New Green Deal Europeo.
L’articolazione del piano si conferma su cinque assi di intervento: sport di base, attività sportiva nella scuola, impiantistica sportiva, professioni sportive della montagna e promozione dello sport outdoor, in una logica di integrazione fra i diversi ambiti.
Particolare attenzione viene posta alla pratica sportiva femminile; all’attività motoria degli over 65 anni e delle persone con disabilità ed infine alla sostenibilità e accessibilità degli impianti.
All’interno degli investimenti previsti dal Piano Lombardia (il programma di interventi per la ripresa economica da 4 miliardi di euro), per la promozione dello sport, sono stati finanziati complessivamente 66 interventi, per un importo totale di 45milioni e 688mila euro. Tra gli interventi, particolare rilevanza ha assunto l’ampliamento del demanio sciabile Medio Tonale, con un finanziamento assegnato al Comune di Ponte di Legno di 25 milioni di euro.
Per l’impiantistica nelle località olimpiche sono stati messi a disposizione 57,5 milioni di euro, cui si aggiungono 55,8 milioni di euro per le opere infrastrutturali e 574,8 milioni per le infrastrutture stradali e ferroviarie di accesso ai territori olimpici.
Per il sostegno dell’attività ordinaria del sistema sportivo lombardo, finora sono state stanziate risorse per 1 milione e 600mila euro nel periodo 2019/2020 (assegnate ai Comitati/Delegazioni regionali e alle Associazioni/Società sportive dilettantistiche: 335 sono state le domande ammesse) e 6 milioni e 502mila euro (1021 domande ammesse) nel periodo 2020/2021.
Il provvedimento è stato votato con la sola astensione del Partito Democratico, secondo cui le misure “non hanno sufficiente forza proattiva e sufficienti risorse”.