Si è conclusa, presso la biblioteca comunale “Paolo Borsellino” di Como, l’ottava edizione del progetto “Pretendiamo Legalità”, promosso dalla Polizia di Stato. L’iniziativa, avviata nei mesi scorsi e articolata in una serie di incontri nelle scuole primarie e secondarie del territorio, ha coinvolto oltre 300 studenti provenienti da Arosio, San Fermo della Battaglia, Cavallasca, Prestino e Breccia.

A incontrare i ragazzi sono stati i poliziotti della Questura di Como, insieme agli operatori della Sezione Operativa Sicurezza Cibernetica, della Polizia Stradale e del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica. Con un linguaggio diretto e adatto alle diverse fasce d’età, gli agenti hanno approfondito temi cruciali come il cyberbullismo, il contrasto all’odio online, l’uso consapevole dei social network, l’educazione all’affettività, la sicurezza stradale e il rispetto delle regole come base per una cittadinanza attiva.

Gli studenti, dopo aver partecipato agli incontri, si sono messi in gioco con la realizzazione di elaborati creativi ispirati al progetto. Un ruolo centrale è stato ricoperto dal Commissario Mascherpa, personaggio del graphic novel a episodi edito dal mensile “Polizia Moderna”, a cui i ragazzi si sono ispirati per la creazione di nuovi fumetti e storie.

La giornata conclusiva ha rappresentato un momento di festa e condivisione. La Polizia Scientifica ha accolto gli studenti con uno stand espositivo dove sono stati mostrati, dal vivo, i rilievi delle impronte digitali e altre tecniche investigative. Ogni classe ha ricevuto una foto-ricordo come gadget della giornata.

I ragazzi si sono alternati tra le varie attività organizzate nelle sale della biblioteca: dal “Domino dei Diritti e dei Doveri”, ideato dalle classi di San Fermo della Battaglia, al “Gioco dell’Oca della Legalità”, realizzato dagli studenti di Breccia e Cavallasca. Nella sala conferenze è stato illustrato il progetto “Pretendiamo Legalità”, mentre nella sala lettura un ispettore della Sezione Operativa Sicurezza Cibernetica ha tenuto una lezione sul cyberbullismo e sull’uso consapevole del web, dedicata agli studenti più grandi.

L’incontro si è chiuso con una grande foto di gruppo e un arrivederci alla prossima edizione.

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