Sta prendendo corpo il calendario delle manifestazioni natalizie che caratterizzeranno la città di erba nelle prossime settimane. 

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Ha fatto con noi il punto della situazione Michele Riva presidente della Confcommercio di Erba: ”Tengo a dire che quello che stiamo realizzando è un programma che si avvale della collaborazione non solo dei commercianti ma anche dell’Assessore Proserpio del Vicesindaco Grippo e del consigliere Muscari delegato dal Sindaco per le iniziative nelle frazioni e dei funzionari del Comune di Erba. Il programma si sta delineando giorno per giorno e va arricchendosi anche della preziosa collaborazione delle associazioni cittadine che stanno portando il loro prezioso contributo”.

Anche per le prossime festività vengono confermate le luminarie come lo scorso anno, “E siamo riusciti a rivedere anche i costi per la loro accensione” aggiunge Riva. 

Michele Riva

La pista del ghiaccio da anni simbolo delle feste in città viene confermata grazie al contributo degli sponsor che copriranno i costi sollevando da questo impegno il Comune costerà nulla. 

Negli scorsi giorni ci sono state polemiche circa l’allocazione della pista ma “É è stata nostra precisa volontà” dice Riva ”quella di tenerla in centro affinché possa diventare motivo di attrazione e permettere ai visitatori di scoprire la città proprio partendo dalla sua zona centrale. Non escludiamo che in una prossima futuro non si trovi una soluzione diversa”.

Oltre la parte ludica è stato voluto richiamare anche lo spirito natalizio con una nuova iniziativa.  I negozi raccoglieranno all’interno di apposite cassette i buoni propositi che gli erbesi bambini e adulti vorranno esprimere e queste testimonianze saranno le protagoniste di pannelli che verranno esposti in tutta la città frazioni comprese. 

“Abbiamo pensato anche a chi avrà maggiori difficoltà in questo periodo” dice Michele Riva, “proponendo l’iniziativa del regalo sospeso”.

La Caritas di Erba raccoglierà i doni messi a disposizione dei commercianti e dai titolari di altre attività. Questi doni potranno essere oggetti materiali oppure servizi, e come quelli offerti dai parrucchieri, per esempio. Sarà compito della Caritas quindi identificare distribuire a chi ne ha più bisogno questi doni. Anche i cittadini potranno partecipare con una propria offerta per arricchire la lista dei regali sospesi.

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