Il 7 dicembre 1943 il missionario fu arrestato per la sua azione clandestina a favore di ebrei e antifascisti. Domenica 3 dicembre il Consiglio direttivo dell’Associazione e rappresentanti della comunità civile ed ecclesiale di Erba parteciperanno alla Messa delle 8.30 nella Rotonda del Carcere
Domenica 3 dicembre il Consiglio direttivo dell’Associazione Amici di Monsignor Aristide Pirovano, e rappresentanti della comunità civile ed ecclesiale di Erba si recheranno nel Carcere di San Vittore a Milano per partecipare a una celebrazione eucaristica durante la quale sarà ricordato l’80mo anniversario dell’arresto di padre Aristide (7 dicembre 1943).
Ordinato sacerdote nel 1941, l’allora giovane missionario del Pime avrebbe voluto partire immediatamente per le missioni in Estremo Oriente, ma la guerra e il blocco delle relazioni internazionali glielo impedirono. Assegnato all’economato della sede milanese del Pime, entrò in contatto con il Comitato di Liberazione Nazionale, collaborando attivamente all’espatrio di ebrei e di antifascisti. Ma fu scoperto, arrestato e condotto a San Vittore.
Lì rimase per tre mesi, senza cedere alle violenze e alle torture fisiche e psicologiche dei nazifascisti che volevano carpirgli informazioni. Fu liberato all’inizio di marzo per l’intervento diretto del cardinale Alfredo Ildefonso Schuster, Arcivescovo di Milano, che gli raccomandò: «La prossima volta, non farti prendere!». Così padre Aristide tornò a Erba, dove difese la popolazione nei giorni drammatici della Liberazione, e dopo la guerra partì per il Brasile, dove avrebbe compiuto gran parte della sua missione.
Esattamente 80 anni dopo, gli Amici di Monsignor Pirovano si recheranno nel luogo della sua prigionia grazie alla collaborazione e alla disponibilità del cappellano di San Vittore don Marco Recalcati. La Messa in programma alle 8.30 nella Rotonda del Carcere sarà concelebrata dal Prevosto di Erba, monsignor Angelo Pirovano, e da padre paul Prashant, giovane missionario indiano del Pime, con trascorsi in Brasile e prossimo a partire per le Filippine, che sta scrivendo la sua tesi di licenza proprio su padre Aristide. Della delegazione faranno parte, in rappresentanza delle autorità civiche, Erica Rivolta, già parlamentare e consigliere regionale, e Fiorenzo Bongiasca, presidente della Provincia di Como. Tra gli altri ci saranno alcuni familiari di padre Aristide, suor Rosanna Brambilla (Suora di Santa Giovanna Antida Thouret), rappresentanti dei Poveri Servi della Divina Provvidenza dell’Opera Don Calabria (“successori” di padre Aristide nella missione brasiliana di Marituba), Alessandra Capé (presidente della Fondazione Marcello Candia) ed esponenti di associazioni missionarie erbesi. Nella Messa si ricorderà la detenzione di padre Aristide, in un periodo in cui a San Vittore, tra gli altri, furono reclusi anche Indro Montanelli e Mike Bongiorno e ai detenuti assicurava conforto materiale e morale suor Enrichetta Alfieri, «l’Angelo di San Vittore», oggi beata.
www.amicimonspirovano.it