A Palazzo Pirelli inaugurata la mostra “Antimafia itinerante” in occasione dei 30 anni della Direzione Investigativa Antimafia alla presenza del premier Mario Draghi e del Ministro degli Interni Luciana Lamorgese

Presidente Fermi: “Ognuno di noi può e deve andare un piccolo grande contributo quotidiano per affermare la cultura del bene comune e della legalità, come ci hanno insegnato Falcone e Borsellino”

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Nell’ambito delle celebrazioni per il 30° anniversario della Direzione Investigativa Antimafia di Milano, è stata inaugurata questa mattina a Palazzo Pirelli la mostra “Antimafia Itinerante”: la cerimonia inaugurale si è tenuta alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, del Capo della Polizia e Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Lamberto Giannini e del Direttore della DIA Maurizio Vallone. Sono intervenuti il Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi e il Presidente della Giunta Attilio Fontana.

“Per la prima volta un Presidente del Consiglio dei Ministri fa visita alla sede del Consiglio regionale della Lombardia e questo è sicuramente motivo di grande orgoglio e soddisfazione per me e per l’intero parlamento regionale -ha sottolineato Alessandro Fermi-, soprattutto se poi la visita è coincisa con un evento così prestigioso e importante come il trentennale della Direzione Investigativa Antimafia di Milano. Gli siamo pertanto riconoscenti così come lo siamo in particolare a tutti gli uomini e le donne della DIA che ogni giorno si spendono per contrastare la mafia e la criminalità organizzata e lavorano costantemente per la promozione della legalità. Maria Falcone, sorella di Giovanni, ha posto oggi con forza il tema della cultura della legalità, che non compete solo alla DIA, solo alle istituzioni, solo ai magistrati e alle forze dell’ordine ma compete a tutti i cittadini. Ognuno di noi -ha concluso il Presidente Fermi- può e deve andare un piccolo grande contributo quotidiano per affermare la cultura del bene comune e della legalità, come ci hanno insegnato Falcone e Borsellino”.

Dopo l’inaugurazione della mostra nell’Auditorium “Giorgio Gaber” del Grattacielo Pirelli si è svolto un convegno sul tema “Il ruolo della finanza nella lotta alla mafia”.
All’inizio del convegno il Direttore della DIA ha consegnato alla Presidente della “Fondazione Falcone” Maria Falcone il testimone dell’«Antimafia Itinerante» per il prosieguo delle attività connesse alle celebrazioni del trentesimo anniversario della strage di Capaci. Dopo i saluti del Sindaco di Milano Giuseppe Sala e del Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, sono intervenuti il Capo della Polizia, il Ministro dell’Interno e l’Amministratore Delegato di Borsa Italiana.
Nel concludere i lavori il premier Mario Draghi ha sottolineato come “in questi giorni migliaia di cittadine e cittadini hanno manifestato la loro riconoscenza agli eroi dell’antimafia, la loro vicinanza alle vittime dello stragismo mafioso. Sono i custodi consapevoli dell’eredità di Falcone e Borsellino. È grazie a loro se possiamo guardare al futuro con coraggio, ottimismo e fiducia. Oggi -ha rimarcato Draghi- celebriamo la professionalità, le intuizioni, l’eroismo dei magistrati come Falcone e Borsellino, e degli agenti che hanno lavorato con loro. Nel lungo termine però la lotta alla mafia non si può reggere solo sul coraggio dei singoli. La mafia si sconfigge con la cultura della legalità: in famiglia, nelle scuole, sul lavoro, nelle istituzioni. Con lo sviluppo economico, che porti sicurezza, lavoro, fiducia. Con l’impegno dei giovani, degli imprenditori, della società civile”.

La mostra è stata visitata finora in Italia da oltre 150mila persone. Con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Milano, a Palazzo Pirelli sono state programmate numerose visite alla mostra che coinvolgono centinaia di studenti della provincia.

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