Oggi si chiama stand-up comedian quello che una volta chiamavamo monologhista: una persona sola sul palco, in piedi, che si rivolge direttamente al pubblico (senza la quarta parete teatrale) con un microfono. Dove sarebbe la novità? Lo facevano già Walter Chiari e Beppe Grillo, direte voi. E infatti è così, solo che ora questo tipo di comicità, che ha radici americane, sta uscendo anche in Italia da una nicchia intima di appassionati e sta approdando su canali televisivi con trasmissione dedicate allo ‘stand-up’, si possono trovare gli special dei migliori stand-upper sui canali come Netflix o Prime Video, insomma sta andando piano piano a sostituire la comicità spensierata dei giochi di parole e delle battute un po’ fini a se stesse. Potremmo riassumere in una comicità un po’ più incazzata del solito.
Non a caso ho citato Walter Chiari e Beppe Grillo tra i noti comici italiani perché ad entrambi l’artista che per primo sdoganerà lo standup a Erba deve qualcosa: a Walter Chiari deve la ‘vocazione’ fulminante che da bambino l’ha colpito e che gli ha fatto scegliere la professione comica e a Beppe Grillo, da sempre suo mito, l’ispirazione concittadina.
Parliamo di Daniele Raco, genovese generoso (e già c’è un ossimoro divertente), ha calcato palchi per anni in ogni angolo di Italia, ha partecipato a Zelig, lo si vede su Comedy Central, fa parte del gruppo genovese di comici Bruciabaracche (con Antonio Ornano, Andrea De Marco, Diego Passatore, Enzo Paci, Andrea Carlini…), ed è nel gruppo di autori della pagina Facebook di satira Kotiomkin, ha nei suoi racconti esperienze di wrestling (ma non vi spoilero nulla), è anche autore del libro ‘La gallina’, che racconta storie di ludopatia.
Lo spettacolo di Daniele Raco a Erba è un esperimento, nato da un articolo de Il Dieci dove avevamo ipotizzato l’utilizzo del teatro Licinium per portare proprio questo tipo di comicità in tempi di covid (ed erano perfetti sia il tipo di spettacolo che la location). Grazie all’assessore alla cultura Francesco Vanetti, al sindaco Veronica Airoldi, al Giardino del Ore, in particolare a Simone Severgnini e allo stesso Daniele Raco, siamo riusciti a organizzare questa serata che, speriamo, farà da apri-pista a molte altre serate di comicità nella prossima stagione, quando il teatro Licinium sarà finalmente completamente a norma e quando ci si potrà assembrare in molti.
Sarete tra i cento fortunati spettatori? Già, perché lo spettacolo ha un limite di posti (covid maledetto), sarà a ingresso libero (grazie al Comune di Erba e a noi de Il Dieci), ma sarà obbligatoria la prenotazione allo 031/615525 dal martedi‘ al venerdi’ dalle 9.30 alle 12.30 oppure scrivendo una mail all’indirizzo g.zara@comune.erba.co.it
Vi aspettiamo con Daniele Raco domenica 30 agosto alle 21.00, al Parco Majoni nel cortile dei Martiri delle Foibe, prenotate, prenotate, prenotate.
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