Sabato 2 Dicembre, presso la Fondazione Ca’ Prina in Piazza Giuseppina Prina 1 ad Erba, Il Comune di Erba e Aldia organizzano un convegno per raccontare e insegnare l’importanza di trovare un equilibrio tra l’assistenza a un familiare o paziente affetto da Alzheimer e il benessere individuale.

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Affrontare quotidianamente la malattia che affligge un proprio caro è difficile, nel pratico e nel carico emotivo che l’atto di cura porta con sé; carico che cresce considerevolmente quando l’assistito soffre di Alzheimer. Queste le sfide richiedono un sostegno adeguato che spesso non viene richiesto, ma senza il quale è difficile preservare la propria salute mentale e fisica. Come fare quindi? Come assistere il proprio caro preservando al contempo il proprio benessere personale?
Aldia Cooperativa Sociale, con il Comune di Erba, è felice di organizzare il Convegno “Alzheimer: rinuncia cura – Dialogo a più voci per ritrovare la cura verso sé stessi durante l’assistenza nella malattia”, che si terrà Sabato 2 Dicembre, presso la Fondazione Ca’ Prina in Piazza Giuseppina Prina 1 ad Erba.
Il convegno inizierà alle 9.30 e prevede la partecipazione di diverse realtà professionali e istituzionali, per permettere uno sguardo approfondito sulla tematica contestualizzato nel territorio di Erba.
Il Convegno è aperto alla cittadinanza e gratuito: sono invitati medici, neuropsicologi e rappresentanti di associazioni, caregivers, assistiti e chiunque sia interessato al tema. Per partecipare è necessario iscriversi, compilando il form presente a questo link, o utilizzando il QRCode nella locandina.

Il Convegno
Il convegno è stato pensato insieme al Comune di Erba per poter offrire alla cittadinanza un momento di riflessione e sostegno alla figura dei “caregivers”: professionisti – ma spesso anche semplici familiari – che lavorano assistendo soggetti affetti da malattie neurodegenerative per assicurarsi il loro benessere.
“Abbiamo organizzato questo convegno coinvolgendo realtà che, oltre a preoccuparsi degli assistiti, possano offrire un punto di vista privilegiato a chi si è trovato ad assistere un proprio caro, e spesso si trova in difficoltà a dover ripensare la propria vita.” – racconta Valeria Tanzanella, moderatrice del convegno e Responsabile Servizi Area Nord di Aldia, che da diversi anni lavora con il Comune di Erba.
“Penso che il sottotitolo dell’evento, “Dialogo a più voci per ritrovare la cura verso sé stessi durante l’assistenza nella malattia”, sia emblematico: sappiamo quanto sia difficile assistere un proprio caro e bilanciare le proprie energie, o anche solo ritagliarsi un proprio spazio fisico o emotivo nel percorso di assistenza. Abbiamo creato la cornice perché questo dialogo abbia luogo, e i partecipanti possano uscire con degli strumenti in più per ricercare anche il proprio benessere”.
Aldia ha organizzato il Convegno in quanto gestore del Servizio di Assistenza Domiciliare agli anziani del Comune di Erba, servizio che gestisce dal 2014. “Lavoriamo con il Comune di Erba da quasi 10 anni, e poter organizzare e raccontare questo evento non solo è emozionante, ma è il riconoscimento concreto del lavoro svolto insieme.”

Gli Ospiti e gli interventi

Il Convegno è aperto alla cittadinanza e gratuito: sono invitati medici, neuropsicologi e rappresentanti di associazioni, caregivers, assistiti e chiunque sia interessato al tema.
Nel corso della mattinata, parleranno:
Alberto Calore, Presidente di FeliceMente, per l’intervento “Il benessere possibile. I bisogni del caregiver, da quando viene diagnosticata la malattia al percorso di cura”, a cui verrà accompagnata la testimonianza di Franco Molteni
Nato nel 2013 come gruppo di sostegno psicologico per i famigliari dei pazienti affetti da Alzheimer, nel corso de l2016 “FELICEMENTE Segui l’Onda – Alzheimer Brianza” diventa un’associazione, con lo scopo di sviluppare il dialogo ed il rapporto di collaborazione con Comune, ATS, CDCD e R.S.A., e di ad affrontare i problemi dei malati e delle loro famiglie.
Stefano Serenthà, medico geriatra e formatore, promotore di Exameron, per l’intervento “Alzheimer: rinuncia o cura? Come trasformare spazi di rinuncia in spazi di cura”
Medico geriatra e formatore, Stefano Serenthà da 20 anni dedica tempo ed energie alla formazione dei familiari e degli operatori geriatrici domiciliari e nelle strutture per anziani. Con Exameron vuole accompagnare operatori e familiari a riscoprire le ricchezze dello stare vicino a una persona anziana e a fornire strumenti pratici per affrontare le difficoltà che si presentano.
Manuela Fumagalli, neuropsicologa presso lo studio Percorsi Psicologici, per l’intervento “Assistere un familiare con demenza: vissuti emotivi, stress e strategie adattative”.
Psicologa e neuropsicologa, ha svolto per 8 anni la sua attività clinica e di ricerca presso l’Università degli Studi di Milano e la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, dove si è occupata di valutazioni neuropsicologiche e riabilitazione cognitiva di pazienti con disturbi cognitivi conseguenti a decadimento cognitivo quali malattia di Alzheimer, malattia di Parkinson, e ictus.
Anna Proserpio, Assessore delle Politiche Sociali del Comune di Erba; Irene Molteni e Giovanna Bonsignore, di Aldia Cooperativa Sociale, per l’intervento “Le risposte dal territorio”.

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