Quando ascolti  disco la musica e le canzoni in esso contenute diventano parte della tua esperienza di vita e del tuo bagaglio culturale.

A lungo andare può succedere che si crei una sorta di familiarità con i musicisti che ti hanno tenuto compagnia con la loro musica, e a volte le esperienze mutuate dai loro testi entrano a far parte del tuo linguaggio, un po’ come i racconti dei parenti.

É stato questo che mi è venuto in mente ascoltando il concerto che Patrizio Fariselli ha tenuto ad Osnago sabato 22 marzo 2025.

Un live set composto da un pianoforte a coda, un sintetizzatore e un computer, poche luci ad illuminare il palco al centro del quale Fariselli ha (ri)raccontato il suo mondo, usando come filo conduttore l’acqua e lo ha fatto attraverso brani estratti dal repertorio degli Area, altri dai suoi lavori successivi e alcuni “pescati” dal tradizione arcaica del mediterraneo, presentati a coppie e uniti tra loro con la leggerezza di linguaggio che pescando dal jazz dilata i tempi e si unisce al pop e a sonorità della tradizione mediterranea.

Il risultato è stata un’esibizione emozionante e memorabile, nella quale l’energia rabbiosa e ribelle dei primi anni ’70 ha lasciato spazio alla forza tranquilla di un artista convinto e consapevole del proprio percorso.

I campioni musicali non servono quando sei un campione della musica.

Sul nostro canale Youtube potete sentire “Luglio, Agosto Settembre (nero)” nella versione suonata ad Osnago.

 

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