Il Sottosegretario Molteni: «Change.org ha messo il bavaglio ai cittadini. La battaglia prosegue nelle piazze»

La piattaforma Change.org ha sospeso la petizione promossa dalla Lega contro la realizzazione della moschea di Cantù. A comunicarlo è il Sottosegretario al Ministero dell’Interno Nicola Molteni, deputato comasco della Lega, che attacca: «Il politicamente corretto ricorre alla censura per mettere il bavaglio al legittimo diritto dei cittadini di esprimere la propria opinione su un tema centrale per la sicurezza e l’ordine pubblico. Tutto questo è inaccettabile».

Secondo Molteni, in pochi giorni la petizione online aveva già raccolto circa 350 firme, prima di essere sospesa dalla piattaforma. La Lega ha dunque annunciato il rilancio dell’iniziativa in forma cartacea, con gazebo e banchetti nelle piazze cittadine e in occasione della Festa della Lega di Cantù, in programma dal 13 al 15 giugno.

Il Sottosegretario ha poi sottolineato come la protesta non si fermerà: «Non possiamo ignorare i timori dei cittadini sull’apertura di un luogo di culto islamico, che peraltro violerebbe – secondo noi – le basilari regole di pianificazione urbanistica. La mobilitazione della Lega continuerà, anche senza Change.org».

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