Bilancio di previsione 2023 

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La mia analisi sul documento contabile 2023 del Comune di Erba inaugura la collaborazione con il Dieci e partirà dagli elementi che hanno influenzato negativamente la stesura del bilancio. 

In primis la grande crisi energetica che investito anche l’Italia, con l’inarrestabile aumento di luce e gas.

I contributi statali che sono sempre meno, a questo proposito sottolineo come già fatto da Assessore al Bilancio, che solo il 50% derivante dalle tasse locali (IMU: euro 5.900.000, Irpef: euro 1.900.000); complessivamente circa 4 milioni, ritornano al Comune. Pensate quanto potrebbe fare il Comune con quelle risorse finanziarie.

Il FCDE (fondo crediti di dubbia esigibilità) 870.000 € che rimangono in utilizzati perché vincolati.

La mancanza di alienazioni

La diminuzione degli oneri di urbanizzazione, una costante ormai da tanti anni

L’indebitamento aumentato vertiginosamente agli inizi degli anni 2000 che pur diminuendo a partire dal 2007, è ancora pari a 21.166.421 €, si ha perciò un esborso anno di 1.678.778 € che comprende sia la quota capitale che la quota interessi.

Gli aspetti positivi sono invece sono entrate da trasferimenti correnti 789.000 €, entrate extratributarie 1.715.000 €, sanzioni da codice della strada 652.000 €, entrate in conto capitale 4.610.000 € e infine le entrate da riduzione delle attività finanziarie per 1.112.000 €.

La spesa per investimenti per il 2023 è pari a 5.703.000 €.

Sono previsti il restauro conservativo e recupero del Parco storico di Villa Ceriani (1.375.000 €) la manutenzione alla pista di atletica del centro sportivo del Lambrone per 376.000 €, la manutenzione delle strade e la sicurezza degli edifici per 662.000 €

Inoltre è prevista la realizzazione della pista ciclopedonale sull’alzaia del Lambro e spazi ricreativi per 139.150 €, l’efficentamento energetico del centro sportivo Lambrone (105.000 €) la realizzazione di impianti energetici a biomasse (1.572.980 €).

Gli interventi in conto capitale saranno finanziati con mezzi propri per 2.066.580 €, con mezzi terzi (contributi statali regionali e del settore pubblico per 3.635.724 €).

Il bilancio analizzato nel suo insieme nonostante la difficoltà evidenziate nella premessa è da ritenersi tutto sommato positivo perché non vengono aumentate le tasse, non vengono tagliati servizi cittadini, vengono previsti interventi su villa Ceriani e vengono previste manutenzioni per circa 1 milione di euro e realizzato un impianto energetico a biomassa per 1.572.980 €.

Erba con il recupero di villa Candiani e Villa Ceriani si appresa a diventare un polo culturale importante non solo per il Triangolo lariano, ma anche della provincia di Como e di tutta la Lombardia.

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