I rari uccelli sono stati avvistati e fotografati a Verzago, durante il volo tra Toscana e Austria e sono monitorati tramite un geo-localizzatore, nell’ambito di un progetto europeo.
Tre rari esemplari di ibis eremita in volo per la Brianza. E’ la segnalazione che arriva da Franco Invernizzi, membro del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, che nei giorni scorsi ha avuto modo di fotografare tre esemplari di ibis eremita, specie a rischio di estinzione, in transito a Verzago di Alzate Brianza, in una sosta nel loro percorso tra la laguna di Orbetello, in Toscana, e l’Austria.
Franco Invernizzi si è così messo in contatto con l’appassionato di ornitologia Walter Sassi – che già collabora col Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” – ed ha potuto anche leggere, tramite un binocolo, i codici posti sui geo-localizzatori di cui sono dotati i tre uccelli, risalendo così ai nomi loro assegnati dai ricercatori: Enea, Aluma e Bernardo. Gli ibis infatti fanno parte di un progetto, finanziato dall’Unione Europea, di ripopolamento e di tracciamento dei loro spostamenti [qui per approfondire].
All’inizio del progetto i ricercatori avevano insegnato agli uccelli, con un accompagnamento in ultraleggero, a percorrere la tratta tra l’Austria e la laguna di Orbetello. E proprio nel corso del loro viaggio primaverile di quest’anno, dalla Toscana all’Austria, i tre esemplari di ibis eremita hanno stazionato per alcuni momenti a Verzago.
Franco Invernizzi e il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” sottolineano l’importanza di questo progetto di ripopolamento e di altri programmi di tutela ornitologica: “I progetti ornitologici hanno come base la conservazione degli habitat naturali, ovvero occorre preservare dal punto di vista naturalistico le necessarie aree di sosta per gli uccelli. Infatti la distruzione degli habitat, a causa delle cementificazione e dell’inquinamento, cancellerebbe in maniera irreversibile la possibilità che esemplari come l’ibis eremita, o altri uccelli a rischio di estinzione, possano trovare rifugio per la migrazione o, nel caso di altre specie, per la nidificazione”.