“Il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato oggi una mozione urgente che impegna il Presidente della giunta e gli Assessori competenti, ad adottare tutte le iniziative possibili affinché la rilevazione dei prezzi carburante praticata dall’Ambasciata italiana in Svizzera sia effettuata con modalità che permettono di rappresentare la reale situazione dei prezzi praticati nel territorio svizzero di confine.” Lo dichiara il Sottosegretario di Regione Lombardia Fabrizio Turba.

“Lo sconto carburante è una misura fondamentale per i cittadini e per tutto il tessuto socioeconomico dei territori al confine con la Svizzera – afferma Turba- che negli anni ha salvato dal fallimento molte attività, oltre ad aver tutelato i consumatori che hanno potuto godere così di prezzi più equi.”

“Le rilevazioni effettuate dall’ambasciata – spiega Turba- non restituiscono un quadro realistico dei prezzi del carburante oltre confine, che risultano nella realtà molto più convenienti rispetto ai prezzi praticati in Italia. Questo si è tradotto in uno sconto limitato del prezzo della benzina e nel ritorno al fenomeno del cosiddetto pendolarismo del pieno.”

“Una corretta rilevazione dei prezzi è fondamentale per il giusto funzionamento della misura -continua il Sottosegretario -nella confederazione ci sono centinaia di distributori di benzina: prenderne a campione solo otto provoca un risultato estremamente limitante e fuorviante.”

“In un momento così difficile per tutti e con i prezzi della benzina che aumentano (secondo le rilevazioni del Ministero della Transizione Ecologica, il prezzo della benzina verde in modalità self è salito a 1,819 euro al litro, con +2,26 centesimi rispetto alla settimana precedente) – conclude Turba- è necessario intervenire con la massima attenzione e serietà per il bene dei nostri cittadini che si trovano già a fronteggiare aumenti sconsiderati di luce e gas”

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