E’ stata una decisione difficile e sofferta quella del Consiglio Direttivo di Lariofiere che, nel pomeriggio di ieri ha annullato in via definitiva l’edizione 2020 della mostra Ristorexpo, il salone dedicato alla ristorazione professionale e all’enogastronomia, fra gli eventi di maggior pregio del calendario fieristico. A seguito del protrarsi dell’emergenza sanitaria e di fronte a prospettive incerte in ordine alla ripresa delle principali attività economiche, anche l’ipotesi di un rinvio della mostra – originariamente in programma dall’8 all’11 Marzo – all’autunno è sembrata poco sostenibile, soprattutto se commisurata alla tipologia di progetto e alle logiche del mercato a cui si rivolge. La nuova programmazione della mostra, frutto di un’attenta analisi delle esigenze attuali e future del target di riferimento con cui è a attivo un canale di confronto privilegiato, delle principali dinamiche concorrenziali e delle ripercussioni socio economiche che inevitabilmente l’emergenza sanitaria lascerà in eredità al sistema, è dal 31 gennaio al 3 Febbraio 2021. Nel prendere questa decisione, il Consiglio Direttivo della Fondazione Lariofiere ha messo da parte logiche di tipo economico e finanziario – Ristorexpo e una delle manifestazioni a maggior redditività – in favore di una soluzione che possa preservare gli elevati standard qualitativi del progetto fieristico e garantire i migliori risultati di partecipazione, tanto da parte dei visitatori che degli espositori. La vera sfida del prossimo futuro, per Ristorexpo così come per tutte le manifestazioni che Lariofiere proporrà nei mesi a venire, è quella di proporre soluzioni di fruizione della fiera compatibili con le mutate sensibilità del pubblico e che alimentino il bisogno di nuovi modelli sociali e di aggregazione.
“Lo spostamento di Ristorexpo è stata una scelta obbligata. – spiega Fabio Dadati, Presidente di Lariofiere – L’autunno con la concomitanza di tante altre manifestazioni già programmate avrebbe potuto comportare una minore qualità dell’evento dedicato alla ristorazione, ai pubblici esercizi ed al turismo eno gastronomico. La nuova data di fine gennaio 2021 permetterà, invece, di lavorare nei tempi e con le modalità migliori per realizzare il nostro obiettivo: fare il migliore Ristorexpo di sempre!”
“Incrociamo le dita. – prosegue Giovanni Ciceri, ideatore e curatore di Ristorexpo – La storia ci ha insegnato che del domani non v’è certezza. E’ però certo che il nostro impegno dovrà coincidere con la voglia e la volontà di partecipare ad un momento di rinascita per questo settore che è stato uno dei più colpiti dalla crisi.”