La missione delle Suore della Carità di Santa Govanna Antida Thouret in Shire, Tigray, missione sostenuta, conosciuta da Nisshash si trova ora a far fronte ad una nuova situazione generata da ormai quasi tre anni di guerra e di violenza.
L’instabilità politica, la totale mancanza di sicurezza, non permettono ancora di aprire le scuole; la siccità che si aggiunge alla devastazione dei campi causata dalla guerra, impedisce i raccolti e aggrava la situazione di fame: tante sono le persone che ancora muoiono per la mancanza di cibo e di acqua.
Di fronte a questo quadro triste e disumano, le suore della missione, continuano il loro servizio, mantenendo aperto l’ospedale, unico a lavorare anche durante la guerra, e andando loro stesse nelle scuole statali, ora trasformate in campi rifugiati, per portare cibo, e per assicurare un minimo di formazione ai tantissimi bambini qui radunati.
Con l’aiuto delle insegnanti della scuola dell’infanzia, le suore cucinano quotidianamente il pane da portare ai rifugiati, preparano sacchi di alimenti per chi non ha più nulla e organizzano semplici lezioni nei campi rifugiati per i bambini.
Il desiderio è di portare loro il volto di amore e di misericordia del Padre che, nonostante tutto, non li abbandona, ma vuole mostrare a tutti la sua tenerezza. Solo l’amore può vincere la morte.
