Ieri sera durante il consiglio comunale di Erba si è nuovamente discusso dell’allestimento del museo di Villa Candiani dedicato allo scenografo erbese Frigerio e non solo. Premesso che in quel luogo nel dicembre 1943 si è tenuto il famigerato processo al martire Giancarlo Puecher che si è concluso con la sua tragica fucilazione al cimitero di Erba.
L’Anpi ha ascoltato l’intervento del consigliere comunale Michele Spagnuolo che ringrazia per l’esposizione dei fatti e la richiesta che unisce tutti i gruppi consiliari di opposizione, di valorizzare in maniera adeguata la sala dove è avvenuto il processo. Prende atto con favore della richiesta di valorizzazione della figura di Puecher espressa dal consigliere on. Zoffili.

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Ascoltata la replica dell’assessore Farano esprime preoccupazione e contrarietà per il mancato accoglimento della richiesta espressa dalle opposizioni. La figura di Puecher è patrimonio comune e come tale deve trovare adeguato riconoscimento anche nel luogo fisico che ha visto la sua condanna a morte. Tale evento è e resta il più importante fatto storico avvenuto nella città di Erba durante il Novecento sia per l’elevato senso storico che morale. Giancarlo Puecher con il suo sacrificio ha indicato la via per il riscatto della Patria tradita e vilipesa dal fascismo.
L’Anpi e tutte le forze democratiche continueranno a chiedere con forza all’amministrazione comunale un adeguato ricordo di Giancarlo Puecher nel luogo della sua condanna.

COMUNICATO STAMPA  a firma de:
Il presidente provinciale dell’Anpi Manuel Guzzon
Il segretario della sezione Anpi Territorio Erbese Marco Rigamonti

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