É stata celebrata di fronte al monumento dedicato alle “vittime della Shoah” dall’Assessore Anna Proserpio, delegata del Sindaco Caprani, la giornata della memoria.

Era presente una rappresentanza degli studenti del “Romagnosi” e del “Manzoni”, le autorità Militari cittadine e pochi consiglieri comunali.

L’Assessore Proserpio ha ricordato l’istituzione di questa celebrazione avvenuta “ad opera del Parlamento italiano nel 2000 al fine di ricordare il genocidio del popolo ebraico perpetrato nei campi di sterminio nazisti” -uno dei quali era la risiera di San Sabba a Trieste – (e sì, la figura dei cattivi l’abbiamo fatta anche noi – nda).

Proserpio ha concluso il suo intervento citando Primo Levi (che nei campi di sterminio c’è stato): “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte e oscurate: anche le nostre”.

Benché meno aulica e poetica preferisco ricordare quanto disse il Generale Dwight D. Eisenhower

“Che si tenga il massimo della documentazione – che si facciano filmati – che si registrino i testimoni – perché, in qualche momento durante la storia, qualche idiota potrebbe sostenere che tutto questo non è mai successo”.

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