Anche in Brianza  c’è la ripresa economica e a certificarla è anche il Fondo di garanzia di MCC (Mediocredito Centrale). Nel 2021 è stato rilevato un ingente numero di operazioni  per investimenti di aziende di medio-piccole dimensioni a fronte di investimenti in deciso aumento rispetto all’intero 2020.

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Da un punto di vista degli importi invece gli investimenti finalizzati alla crescita ed allo sviluppo crescono più del doppio. Investimenti utili  a sviluppare prodotti innovativi e sostenibili. E’ evidente che questi indicatori rivelano un segnale di fiducia per la riapertura del sistema economico e del tessuto produttivo del nostro Paese.

Nello specifico per le Piccole e Medie Imprese iscritte nel Registro delle Imprese, per i professionisti titolari di partita IVA esercenti attività di impresa, arti o professioni  è previsto un mutuo chirografario, ordinario e agrario per investimenti/circolante/liquidità assistito da garanzia diretta del FGPMI (Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese) DL 8.4.2020 nr 23 DL ‘liquidità’.

Possono cioè essere ammessi alla garanzia i finanziamenti destinati a supportare i costi di investimenti produttivi, materiali e immateriali o alla formazione di scorte/magazzino oppure al pagamento dei fornitori, delle spese per il personale, di gestione. Oppure al ripristino della liquidità per investimenti già realizzati o spesati da oltre sei mesi. Lo stesso DL prevede inoltre l’erogazione di un mutuo chirografario, sempre a  favore delle PMI  (Piccole e medie imprese) per rinegoziazione debito; ossia  destinato all’estinzione di finanziamenti, (mediante rinegoziazione dei finanziamenti stessi e/o consolidamento di passività a breve termine) già erogati, al soggetto beneficiario dalla stessa Banca ovvero da altri Istituti di Credito.

Per entrambe le misure la durata minima è di 13 mesi mentre quella massima varia a seconda del regime di aiuto prescelto dal richiedente. Il DL 73 del 25.3.2021 ha prorogato sino a fine anno 2022 le misure indicate dell’art.13 comma 1 lett. m del DL 8.4.2020 n 23 riferibili alla possibilità per gli Istituti Bancari di erogare, con riferimento agli interventi Covid 19, mutui sino all’importo di 30.000 euro con garanzia FGPMI pari al 90%. (ex 100%).

Possono essere ammessi alla garanzia del Fondo coloro che dichiarino di aver subito danni conseguenti all’emergenza COVID-19 per necessità finanziarie aziendali/professionali. La durata minima e 27 mesi, massima sino a 180 mesi, incluso un periodo obbligatorio di preammortamento della durata minima di 24 mesi. Durante il periodo pandemico il Fondo ha gestito migliaia di domande. Numeri che evidenziano l’importanza che questo strumento ha avuto per contrastare gli effetti economici della pandemia e assicurare che il flusso di credito alle imprese non si interrompesse. L’operatività del Fondo è stata fortemente modificata nel 2020 dai DL Cura Italia e Liquidità proprio con l’obiettivo di aiutare le imprese . In questo modo la garanzia è diventata gratuita con la sospensione delle commissioni , è stato raddoppiato l’importo massimo garantito per l’impresa, avvicinando il Fondo alle esigenze delle imprese più strutturate.  

Francesco Megna

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