La Regione Lombardia ha comunicato, lo stato di alto rischio per gli incendi boschivi a causa del prolungato periodo di scarse precipitazioni; pertanto trovano immediata applicazione le norme relative alla difesa dei boschi dal fuoco.
A prescindere dal buon senso che tutti dovrebbero avere e non accendere fuochi in zone pericolose ricordiamo i divieti e le relative sanzioni, che si applicano in caso di violazione.
“E’ vietato a chiunque accendere all’aperto fuochi nei boschi o a distanza da questi inferiore a metri 100, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, motori, fornelli o inceneritori che producano braci o faville, fumare e compiere ogni operazione che possa creare pericolo immediato di incendio, senza eccezione alcuna. In caso di violazione alle prescrizioni di cui sopra si applicano, a seconda della classe di rischio dei vari territori comunali: sanzione amministrativa da un minimo di € 356,34 a un massimo di € 3.563,42; denuncia all’autorità giudiziaria qualora vengano ravvisati anche i reati di cui all’art. 423 e seguenti del codice penale.
