Queste ultime settimane ci hanno fatto riscoprire il gusto di tornare ai fornell ai fornelli per cucinare e creare momenti di convivialità a tavola. Allora ecco alcuni consigli per abbinare un vino giusto alla cucina casalinga. Le bollicine: spumanti metodo charmat o metodo classico andrebbero aperti ad una temperatura tra i 4 e 6 gradi e serviti come aperitivo abbinando antipasti di ogni genere. I vini bianchi, secchi, aromantici e semi aromatici sono l’ideale per primi piatti di carne bianca, di pesce o piatti unici con verdure, la loro temperatura ideale tra gli 8 e i 10 gradi.

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I vini rossi di struttura media potranno accompagnare secondi di carne o formaggi semi stagionati con temperatura tra i 12 e i 14 gradi. I vini rossi di grande corpo e intensità dovranno essere serviti con piatti di carne elaborati e contorni sostanziosi, formaggi stagionati e la loro temperatura tra i 14 e i 16 gradi. Per chiudere, i dessert, andranno sempre abbinati per concordanza con vini dolci rigorosamente serviti freschi tra i 6 e gli 8 gradi. Una parentesi per il cioccolato, qualsiasi preparazione con questo ingrediente meriterebbe un buon rhum o un vino liquoroso servito a temperatura ambiente. La meraviglia del vino è questa, l’adattabilità ad ogni tipo di alimento. Lo stupore del vino è che se abbinato bene, esalta il piatto e rende omaggio a chi lo ha preparato con fatica! God save the wine!

Orietta Piva

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