Lunedì 25 marzo si è tenuto il secondo incontro di Il Cerchio delle Mamme, una serie di incontri dedicati alle neomamme, ideato dalla dott.ssa Susanna Bogacki, medico specialista dell’UO di Pediatria e Neonatologia, e dalla coordinatrice infermieristica Marilena Terraneo.

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Ma cos’è il Cerchio delle Mamme?

Il cerchio delle mamme è un punto di ritrovo e un tempo dedicati, in cui le neomamme hanno la possibilità di trovarsi per raccontarsi e condividere le proprie emozioni (parto, rientro a casa…), le prime esperienze (l’allattamento, l’osservazione del neonato…), i dubbi (la crescita, il sonno…) e le paure (sarò sufficientemente brava? E il mio compagno? E i nonni?)

Il cerchio funziona con delle regole precise: nessuno è obbligato a parlare (si può anche solo ascoltare), gli interventi devono essere misurati (ci deve essere spazio per tutti), l’ascolto deve essere attento e rispettoso, quello che viene detto nel cerchio deve rimanere nel qui e ora (non deve essere portato all’esterno), i bambini fanno parte del cerchio e pertanto sono benvenuti anche se mangiano, piangono o devono essere cambiati (previsto un fasciatoio). 

La presenza del medico e infermiera rappresenta una cornice che permette di far veicolare il sentire delle mamme, di evidenziarne i punti di forza, di esplorarne le risorse così come di dare le informazioni di cui hanno bisogno in quel momento preciso. 

Condividendo esperienze e vissuti, problemi e soluzioni ma anche una tisana e qualche biscottino, ogni mamma può scoprirsi risorsa per sé e per gli altri

 

Perché avete deciso di strutturare questo progetto?

Abbiamo strutturato questo progetto perché ci siamo rese conto che mentre il percorso prenatale da noi offerto è ricco e ben strutturato (10? Incontri con ostetriche, ginecologo e pediatra), il percorso di rientro a casa non lo è altrettanto. 

Nell’ambulatorio dedicato al neonato dopo la dimissione (gestito dalle infermiere di reparto con la supervisione medica), molte mamme cercano e trovano un luogo per essere singolarmente accolte, ascoltate e sostenute, ma questo non basta. 

Sappiamo che il ritorno a casa soprattutto in occasione del primogenito/a è un momento fragile di cambiamento: cambiano gli equilibri famigliari, le priorità consuete, i ritmi delle giornate; e le mamme possono sentirsi molto sole così come anche frastornate dai troppi consigli. Alla tanta gioia e soddisfazione dei primi giorni si affianca quindi anche un sentimento di preoccupazione, smarrimento, confusione. L’obiettivo con cui nasce questo progetto è quello della condivisione. Un cerchio dove possono circolare liberamente sensazioni, emozioni, domande e risposte, senza giudizi o paragoni perché ogni mamma, ogni neonato ed ogni esperienza sono unici.

Come sono andati i primi incontri?

Si inizia sempre con un po’ di timore, poi qualcuno rompe il ghiaccio ed allora le parole escono libere. Ci sono stati momenti emozionanti nell’ascolto delle fatiche di ciascuno, ma anche momenti di sorrisi liberatori nel trovare risorse inaspettate. 

Attraverso i vissuti emergono anche le domande. Le risposte e i suggerimenti che vengono offerti hanno l’obiettivo di rassicurare le mamme, di dare spunti di riflessione (basati sulle evidenze scientifiche) che le aiutino a ritrovare fiducia nelle proprie capacità spesso minate da mille consigli e dalle informazioni più variegate. 

Quando saranno i prossimi incontri? Bisogna prenotarsi?

Gli incontri sono quindicinali. Si ritroviamo presso l’aula Magna (Blocco B – 3° piano) del nostro Ospedale dalle 14.00 alle 15.30. Le neomamme che partoriscono nella nostra struttura riceveranno un invito al momento della dimissione; le altre potranno contattare Marilena al numero 031/638381 dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 15:00.

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