E’ stato il “padrone di casa” Mauro Caprani, nella sua veste di coordinatore provinciale del partito, ad introdurre la presentazione dei candidati di Forza Italia per la Camera dei Deputati ed il Senato della Repubblica esordendo con una delle sue affermazioni “tranchant”. 

“E’ vero che le liste non presentano un alto numero di candidati locali, ma è anche vero che, a volte questi rischiano di essere poco produttivi. La Senatrice Ronzulli pur non essendo comasca ha sempre dato risposte positive alle richieste del territorio e sono certo che avrà ancora le stesse attenzioni.”

La Senatrice Ronzulli, figura di spicco del partito e possibile Ministro in caso di vittoria del Centro Destra, nel presentare la squadra di candidati ha parlato di scelte dolorose necessarie a rispettare le riduzioni del numero dei parlamentari. Ronzulli convinta dell’esito positivo della consultazione elettorale, pregusta il ritorno a Palazzo Madama di Silvio Berlusconi quale giusto “risarcimento”. “Forza Italia è centrale” ha concluso Ronzulli “e gli italiano sanno che è necessario votare chi governerà”

L’unico comasco presente nelle liste azzurre, candidato alla Camera in terza posizione, è il Sindaco di Lezzeno Massimo Morini. “Sono riconoscente al partito per la fiducia che ha dimostrato nei miei confronti, segno che il lavoro svolto fino ad ora è stato apprezzato; se le preferenze avrebbero potuto aiutarmi in qualità di candito locale? Le regole sono queste ed è inutile recreminare”. 

Stefano Benigni, bergamasco, deputato uscente è il capolista al plurinominale: “Forza Italia è il partito degli amministratori locali che si impegnano per le proprie comunità e io sarò la loro voce in Parlamento”.

“Anche se non sono un candidato locale (evidentemente è un tema che crea una certa apprensione)” ha esordito il Senatore Alberto Barachini, ho sempre lavorato recependo le indicazioni che arrivavano dal territorio, garantendo il massimo impegno possibile per aiutare le aziende”. Può farci qualche esempio in tal senso, Senatore? “Il contatto continuo con Regione Lombardia e le aziende del territorio, i ricollocamenti dei lavoratori, l’istituzione di un fondo garantito per sterilizzare i costi dello Stato”.

Nel suo intervento il Senatore Paroli ha ribadito i valori europeisti, atlantisti e di appartenenza la Ppe che fanno di Forza Italia un interlocutore forte e coeso, sforzi che la rendono centrale anche rispetto alle altre forze di Centro Destra che, per effetto di una ricerca spasmodica del consenso, tendono ad assumere toni diversi.

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