Si è tenuta questa mattina a Erba, persso il Centro Polifunzionale San Martino la cerimonia di chiusura di Extramuro 2024, importante iniziativa di formazione congiunta tra Italia e Svizzera nel campo della Protezione Civile.

Annunci

Coinvolti i territori dei comuni di Erba, Eupilio, Merone e Pusiano, nonché l’area litorale del lago di Pusiano. Il personale della Milizia di Protezione civile del Cantone Ticino, ospite del Sistema regionale e territoriale di Protezione Civile italiano, si è addestrato in scenari di maxi-emergenza in base agli accordi di reciproco soccorso tra Lombardia, Piemonte e Cantone Ticino, aggiornati e rinnovati tra il 2022 e il 2023.

L’iniziativa rappresenta un progetto pilota di formazione congiunta per la migliore applicazione degli accordi di reciproco supporto tra la Prefettura di Como, la Regione Lombardia e la Sezione del Militare e della Protezione Civile del Cantone Ticino.

Alla mattinata ha partecipato anche il Presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca.

“La Provincia di Como è orgogliosa di avere ospitato sul proprio territorio l’iniziativa “Extramuro”, il campo scuola della Protezione Civile Svizzera curato dal Centro Istruzione elvetico – ha dichiarato il Presidente – In questa collaborazione, abbiamo cercato con impegno – e, a quanto mi dicono, siamo riusciti – di fornire ai nostri amici svizzeri tutto il supporto tecnico e logistico di cui necessitavano, e dalle testimonianze ricevute sembra che siamo riusciti nel nostro intento. È gratificante vedere come questa esperienza abbia anche rinsaldato i legami di amicizia tra le nostre comunità, un valore inestimabile che arricchisce entrambi i lati. Desidero esprimere profonda gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito con le proprie competenze nel campo della Protezione Civile. Oltre alla Provincia di Como, vorrei ringraziare Regione Lombardia, i Vigili del Fuoco, Areu, il Comune di Erba e tutti gli altri attori coinvolti che hanno offerto un contributo prezioso all’iniziativa. Un riconoscimento particolare va al mondo del volontariato, la cui dedizione alla logistica ha svolto un ruolo fondamentale.Guardiamo con speranza a un futuro in cui questa esperienza positiva possa costituire il punto di partenza per una collaborazione ancora più stretta con i nostri amici svizzeri. Non possiamo che attendere con impazienza il prossimo incontro, che potrebbe tenersi nel territorio ticinese. Con “Extramuro”, abbiamo simbolicamente abbattuto i confini, dimostrando che quando si tratta di Protezione Civile, non ci sono barriere che possano impedirci di agire come un’unica squadra. Lavorare insieme non solo rafforza il gruppo, ma esalta anche le qualità individuali di ognuno. Grazie di cuore a tutti coloro che hanno reso possibile questa meravigliosa esperienza, e non vediamo l’ora di ritrovarci al prossimo appuntamento!”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *