The Price of Peace in Afghanistan
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The Price of Peace in Afghanistan
a 032_Asia_Long-Term Projects_Anush Babajanyan_VII Agency_National Geographic Society
a 034_Asia_Open Format_Hossein Fatemi
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a 055_Europe_Long-Term Projects_Simone Tramonte
a 059_Europe_Open Format_Cesar Dezfuli_for De Volkskrant
a 065_Europe_Honorable Mention_Emilio Morenatti_Associated Press
a 087_South America_Stories_Alessandro Cinque_Pulitzer Center_National Geographic
Beautiful Poison20
a 096_South America_Long-Term Projects_Fabiola Ferrero
a 093_South America_Long-Term Projects_Fabiola Ferrero
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I vincitori regionali del World Press Photo Contest 2023 dimostrano il ruolo fondamentale del fotogiornalismo

 World Press Photo è orgoglioso di annunciare gli avvincenti vincitori regionali del Concorso fotografico 2023 che mettono in mostra storie importanti e trascurate di fotoreporter e fotografi documentaristi di ogni continente abitato, richiamando l’attenzione su alcuni dei problemi più urgenti che il mondo deve affrontare oggi – dalla devastante documentazione del guerra in Ucraina e proteste storiche in Iran, alle realtà nell’Afghanistan controllato dai talebani, e alle molte facce della crisi climatica in paesi che vanno dal Marocco all’Australia, dal Perù al Kazakistan.

 I 24 vincitori e le sei menzioni d’onore – che coprono storie dal fronte di conflitti, cultura, identità, migrazione, ricordi di passato perduto e scorci di futuri vicini e lontani – sono stati estratti da oltre 60.000 voci da 3.752 partecipanti provenienti da 127 paesi. Le candidature sono state giudicate prima da sei giurie regionali e tutti i vincitori scelti da una giuria globale composta dai presidenti della giuria regionale più il presidente della giuria globale, il photo editor del New York Times e il co-fondatore di Diversify Photo, Brent Lewis.

World Press Photo è un’organizzazione no-profit con sede ad Amsterdam. È stata fondata nel 1955, è l’organizzazione del più grande e più prestigioso concorso di fotogiornalismo mondiale.

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