ASSESSORE FERMI: 2 MILIARDI PER IL SETTENNIO 21/27
SOTTOSEGRETARIO PIAZZA: ABBIAMO DIMOSTRATO DI NON AVERE PARI NELL’USO DI QUESTI FONDI. CON PIÙ COMPETENZE FAREMO ANCORA MEGLIO

È partito dal centro espositivo Lariofiere di Erba il tour di presentazione delle opportunità che offre il programma regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (PR FESR 2021-2027). All’evento è intervenuto l’assessore regionale all’ Università, Ricerca e Innovazione, Alessandro Fermi.

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“Abbiamo deciso di organizzare una sorta di tour – ha spiegato Fermi – per sensibilizzare i singoli territori su quali sono le opportunità che il fondo regionale metterà a disposizione. Questa programmazione che sta partendo è molto più ricca della scorsa, andremo quasi a raddoppiare le risorse che metteremo sul piatto, quindi dobbiamo avere la cognizione che ci sarà necessità di raddoppiare anche gli sforzi. Il valore complessivo di quanto viene messo a disposizione è di quasi 2 miliardi di euro e sono oggettivamente tanti soldi. Non dobbiamo farci sfuggire questa occasione”.

“Per fare un focus sulle province di Como e Lecco – ha aggiunto – possiamo dire che siamo andati abbastanza bene nella scorsa programmazione, ma possiamo fare di più perché abbiamo una forza attrattiva che è maggiore, visto che ora facciamo rete tra Como e Lecco grazie all’ente camerale unificato. Oggi è una giornata tecnica e di informazione a cui seguirà una sorta di cabina di regia in Regione, che riesca a dare assistenza rispetto alle procedure, che spesso non sono semplicissime”.

Alla prima giornata del tour era presente anche il sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega all’Autonomia e ai Rapporti con il Consiglio regionale, Mauro Piazza. “C’è una grande battaglia che Regione Lombardia sta facendo, per avere più deleghe e più autonomia. I fondi Fesr – ha commentato – sono la dimostrazione di cosa potremmo fare, perché abbiamo dimostrato di non avere pari nella capacità di utilizzare questi fondi. Chiediamo di avere maggiori funzioni e competenze perché dove siamo chiamati a mettere a terra le nostre capacità le nostre performance non hanno uguali. Servono risorse ma servono anche capacità di saperle usare”.

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